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Monte Zatta (m.1405)
Zona geografica Appenino Ligure (Val Graveglia) | Dislivello 950 m. circa (1100 m. circa l'anello) da Reppia 600 m. dal Passo del Bocco |
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Difficoltà E | Tempo complessivo 5h (6h15' l'anello) da Reppia 4h30' dal Passo del Bocco |
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Traccia GPS Anello dal Passo del Bocco |
Percorso stradale si segue l'autostrada fino all'uscita di Lavagna da dove si seguono le indicazioni per Cogorno e per la Val Graveglia (SP 26); superato il comune di Ne' si arriva fino alla località di Reppia, dove si può posteggiare nello spiazzo davanti alla locale Chiesa.
Itinerario al monte Zatta si può arrivare seguendo diversi percorsi, quello descritto parte da località Reppia e segue parte del percorso dell'Altavia dei monti liguri; dal posteggio davanti alla Chiesa si nota sul fianco di una costruzione una grande scritta "monte Zatta" ed il segnale "due linee orizzontali rosse" che è il segnavia da seguire fino alla cima dello Zatta. Si scende brevemente seguendo questa prima indicazione e si attraversa la strada in corrispondenza di un segnale dell'altavia; il primo tratto del sentiero è all'interno di un boschetto e si superano alcuni ponti in pietra prima di iniziare a salire in modo graduale, superando anche alcuni brevi tratti di asfalto. Dopo alcune case si ritorna sul sentiero che si apre sulla vallata e permette di vedere un ampio panorama; il sentiero non presenta difficoltà ed in circa 2h porta vicino al monte Zatta del quale si può ammirare la faggeta e la particolare conformazione ad anfiteatro, simile a quella che si trova sul non lontanissimo monte Ramaceto; l'ultimo tratto segue un'ampia cresta e per arrivare alla cima di Ponente (1.355 m.) si superano due brevi punti attrezzati con alcuni gradini ed una catena. Dalla cima di Ponente (m.1355, 2h 30' circa dalla partenza) si può seguire la successiva linea di cresta ed arrivare alla cima di Levante (1.405 m.) in circa 35'-40'; il panorama sottostante è molto suggestivo e merita una sosta.
Il ritorno può avvenire lungo il percorso dell'andata, oppure effettuare un anello raggiungendo la cima di Levante.
Anello dalla cima di Ponente si segue
il segnavia "due righe orizzontali rossi" affiancato da quello dell'AVML
e dal "cerchio rosso vuoto" che segue il percorso di rientro fino a
Reppia, passando per Arzeno. Arrivati alla cima di Ponente si scende
ripidamente seguendo il segnavia "cerchio rosso vuoto" e AV5T (Alta Via
delle 5 Terre che permette di arrivare alla zona delle Cinque Terre)
lungo la linea di crinale, che permette di vedere da una parte la Val
Graveglia e dall'altra la Val di Vara. Si arriva fino a circa quota 1000
m. dove si procede per un buon tratto in falsopiano dal quale si nota,
davanti a se, il monte Chiappozzo. Questa parte di anello può essere
fatta seguendo due percorsi: uno permette di arrivare in cima al monte
Chiappozzo e l'altro segue, invece, il Sentiero Carsologico che è molto
visibile in questa parte: per seguirlo occorre restare a destra sul
crinale ed arrivare sulla cima di una piccola collina, che si trova
sulla destra rispetto al sentiero segnato, si nota un segnava del
Sentiero Carsologico e da questo punto si può iniziare a percorrerlo in
direzione di Case Soprane dove si segue un tratto asfaltato di circa 2
km fino a Reppia, completando l'anello in circa 5h30'.
Se invece si prosegue raggiungendo la cima del monte Chiappozzo (m.1126)
dalla quale si va a scendere prima su alcuni pietroni e poi per sentiero
fino al passo del Biscia (m.889), circumnavigando un grande prato (Piani
di Oneto) ed incrociando la strada asfaltata; si riprende il sentiero
fino a località Arzeno dove si seguono le indicazioni per Costa di
Reppia e si ritorna alla partenza.
L'escursione è molto panoramica per buona parte del percorso e nelle giornate più limpide si scorgono bene le sagome della Corsica e dell'arcipelago Toscano.
Dal Passo del Bocco (Anello) si raggiunge il Passo del Bocco, dove si trova il rifugio A.Devoto del CAI di Chiavari; dal rifugio si segue l'indicazione stradale per Varese Ligure per alcune centinaia di metri fino ad incontrare le indicazioni per il monte Zatta ed uno spiazzo dove è possibile posteggiare. Dai segnavia si risale una sterrata che porta prima ad un gruppo di case, non tutte in buone condizioni, e dopo alla ex Colonia Devoto della quale resta la grande struttura che rimase in funzione fino agli anni '60 per poi diventare un centro di recupero nei primi anni '70, dopo i quali non venne più utilizzata e ad oggi è in stato di grande abbandono.
Si prosegue sempre lungo la sterrata fino al punto indicato come Poggio Buenos Aires, un ampio spiazzo dove sono presenti alcuni tavoli; da qui si inizia a risalire un sentiero, accanto ad alcuni segnavia, che si addentra nel bosco con pendenza regolare ed arriva ad un punto denominato "Faggio 40" dove si trovano alcuni pannelli. Inizia la parte finale del percorso che porta alla vetta di Ponente del monte Zatta (m.1355) con alcuni tornanti, leggermente ripidi; da questa vetta si ha un bel panorama verso la Val Graveglia e la Riviera di Levante.
Il percorso continua sulla cresta del monte prima di scendere leggermente all'interno del bosco; si passa poco sotto la punta dello Zatta Centrale e si arriva alla vetta di Ponente (m.1404), dove sono presenti alcune indicazioni che permettono di scendere, a destra, verso la Val Graveglia mentre l'anello prosegue, sempre in discesa, verso sinistra e sempre dentro al bosco ed andando ad incontrare la Fonte di Prato Pinello. Prosegue la discesa fino ad incontrare la sterrata percorsa all'andata e quindi a rientrare al punto di partenza.
E' un bel percorso che può essere effettuato in buona parte
dell'anno, con buona segnalazione.
La Chiesa a Reppia |
a |
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Zatta |
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Zatta di Levante |
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Zatta di Levante |
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Sentiero Carsologico |
Zatta visto dal S.C. |
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Anello dal Passo del Bocco | |||