Home | basket e sport | cerca | foto | guestbook | link | montagna | val d'aveto | web e pc | solidarietà | blog | youtube | ![]() |
Monte Cauriol (m.2494)
Zona geografica Val di Fiemme | Dislivello 900 m. circa | ||||
Difficoltà E / EE | Tempo complessivo 5h |
Data 20/8/2006
Percorso da Predazzo o Cavalese, si raggiunge Ziano di Fiemme per proseguire verso località Bosin e, per una stretta strada all'interno di un bosco, si arriva al posteggio di fronte al rifugio Cauriol; gli ultimi 7 km prima del posteggio sono su sterrato.
Itinerario dal rif.Cauriol (1600 m.) inizia il sentiero 320 che conduce ad un ponte ed un largo prato dove è presente una piccola costruzione in pietra e legno che può fungere da riparo. Superato il prato ed alcuni alberi, il sentiero sale leggermente fino a Baita Sadole (1771 m.) sempre all'interno di un ampio vallone attraversato da un ruscello.
Si arriva all'incrocio tra la "via italiana" e la "via austriaca" che costituisce il punto di congiunzione di questa escursione; è possibile effettuare il percorso in entrambe le direzioni anche se risulta meno faticosa in salita la parte lungo la "via italiana". Si segue, quindi, l'indicazione per la "via italiana" raggiungendo Passo Sadole.
Al passo sono ancora presenti i resti di alcune fortificazioni militari risalenti alla 1a guerra mondiale; in questa zona furono combattute aspre battaglie tra l'esercito italiano e quello austriaco, come è ricordato dalla targa presente in cima al monte Cauriol; altri resti di costruzioni militari sono presenti sul vicino, rispetto al Cauriol, monte Cardinal.
Da passo Sadole la strada inizia a salire in modo più deciso, prima con un sentiero in costa e dopo attraversando un piano erboso fino a raggiungere Seletta Canteri (2343 m.); questa parte di sentiero passa vicino ad alcuni massi che rendono più selvaggio questo tratto.
A Seletta Canteri ci si trova a metà strada tra il Piccolo Cauriol che si può raggiungere in non molti minuti, ed il Cauriol; il tratto finale verso il Cauriol è tutto in mezzo a roccette dove occorre prestare molta attenzione specie se fossero bagnate. Sulla cima sono presenti alcune targhe che ricordano le battaglie del 1916 ed una del coro genovese del monte Cauriol; la sosta permette di arrivare con lo sguardo sui monti e valloni sottostanti.
Il ritorno avviene arrivando a Seletta Canteri e proseguendo per la "via austriaca" sotto il Piccolo Cauriol; il percorso è in mezzo a pietre e rocce per cui occorre prestare molta attenzione. Le segnalazioni frequenti e ben disposte aiutano a scendere in maniera graduale; durante la discesa si consiglia di guardare indietro per ammirare questo lungo canalone di pietre.
Al termine del canalone si procede lungo quello che resta degli antichi camminamenti militari, che sono ancora ben conservati ma coperti da frane in alcuni tratti.
Ci si ricongiunge con il sentiero 320 e si ripete il percorso fino a tornare al rifugio Cauriol, dove è consigliata una sosta anche per ammirare un buon numero di reperti militari, fotografie e scritti che qui vengono conservati.
Acquista il Generatore Iubenda per Privacy e Policy
Dropbox per il tuo spazio personale e per condividere documenti, foto, video