Data 24/8/2013

La giornata prevede l'arrivo a campo 2, ultimo passaggio prima della salita sulla vetta; anche questa mattina la sveglia avviene con calma e si terminano di preparare gli zaini e le borse che saranno caricate sui cavalli. Si può fare tutto senza fretta e nel frattempo arrivano anche i cavalli: ad uno viene sistemato lo zoccolo e sembra non gradire questa "operazione"; poco dopo tutti i cavalli sono pronti e sono caricati del materiale e delle borse.
Si inizia a salire il sentiero con un passo regolare ma non veloce e si incrociano alcune persone che erano saliti questa mattina sull'Ararat ed appaiono in buone condizioni, a differenza di un gruppo salito il giorno prima che aveva trovato condizioni meteo non ottimali con pioggia e neve. Dopo un pò di salita si incontra una tenda dove un ragazzo vende bibite e ci fermiamo acquistando alcuni succhi di frutta; dopo questa sosta si continua fino al campo2; lungo la salita si nota il Piccolo Ararat (m.3925) che non è accessibile in quanto i militari non danno il permesso per poterlo salire, considerata la vicinanza con il confine con l'Iran.
Il cuoco, che era partito prima di noi, è già all'opera per preparare un pò di the e la cena. Ci riuniamo in tenda con la guida che ci da gli orari per la cena ed il giorno successivo; si torna in tenda a preparare lo zaino e guardando la vetta un pò più da vicino. Prima della cena c'é la possibilità di fare ancora un pò di salita per completare l'acclimatamento: Andrea e Gabi fanno poco più di 200 m. mentre procedo per circa 100 m. e passiamo accanto ad altri campi che si trovano poco sopra al nostro, incontrando tra gli altri un signore australiano.
La cena viene servita alle 18.00 ed aumenta la voglia di essere già al mattino per iniziare la salita; verso le 20.00 si va a dormire considerato che la sveglia sarà all'1.00 e la partenza alle 2.00.

Cavalli pronti		Inizio sentiero	Panorama
		Ancora da salire	Il Piccolo Ararat
	Campo 2
	Altre tende		Difficoltà E Dislivello 800 m. Tempo di salita 2h50'