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Ferrata Tordini Galligani

 
Zona geografica Apuane Dislivello 500 m. circa

Difficoltà EEA (difficoltà PD)

Tempo totale  6 ore, 2h30' di salita
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La ferrata (*)
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La ferrata (*)
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Foce Siggioli (*)
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Pizzo d'Uccello(1781 m)
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Ritorno...
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...in cresta
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Panorama
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Sentieri

Data 23/4/2006, 12/6/2011

Percorso stradale uscita dell'autostrada ad Aulla e strada statale 63 del Cerreto fino al bivio con la provinciale in direzione Casola di Lunigiania; si prosegue per Codiponte fino ad arrivare a Ugliancaldo dove si imbocca una strada sterrata (circa 3,5 km) per le cave del Cantonaccio dove si posteggia poco prima di una sbarra

Itinerario oltrepassata la sbarra (m.820) si risale la strada marmifera fino ad un vecchio edificio dove, fatti pochi metri, si entra nel bosco dove sono presenti due indicazioni: uno a destra per un sentiero attrezzata, che si tralascia, ed un altro a sinistra (sentiero 187) che sale con una serie di tornanti all'interno del bosco e che porta all'attacco della ferrata (circa 1h15' dalla partenza a quota circa m.1100).
La ferrata inizia con un breve salto non molto ripido, che permette di arrivare ad una bastionata ed un masso, denominato il "maso"; superato questo punto inizia la lunga cresta intervallata da una breve parete ed un successivo crinale che permette di arrivare al termine della ferrata (1h30' ed una quota di m.1450 circa). Tutta la ferrata si sviluppa di fronte all'imponente parete nord del Pizzo d'Uccello.
Al termine della ferrata si nota il sentiero num.181 che, da destra, proviene dal bosco e può permettere di arrivare alla cima del Pizzo d'Uccello; invece per il rientro si prosegue a sinistra arrivando adla cresta di Capradossa. Si segue la cresta fino ad entrare in un bosco che precede l'arrivo ad alcuni prati dove, in uno di questi, si nota un cartello che indica alcuni sentieri; tra questi è presente il num.192 che permette di rientrare al punto di partenza. Le indicazioni successive non sono sempre evidenti; si resta sulla sinistra come indicato sul cartello e dopo non molto si incontra una specie di bivio dove si nota, da sinistra, una traccia di sentiero che proviene da un bosco; la si tralascia e si prosegue verso destra per alcuni minuti dove si nota un altro bivio: a destra la traccia prosegue verso altri prati, mentre a sinistra entra nel bosco: è questa seconda traccia che va seguita. Poco sopra questo bivio si notano due indicazioni per il sentiero 192 e per il sentiero 181; dall'ingresso nel bosco al ritorno alla carrareccia occorre circa 1h, ed una volta rientrati alla carrareccia si arriva alla sbarra in meno di 5'.
E' una ferrata non molto impegnativa, ed ha un panorama molto suggestivo per tutta la sua lunghezza ed in parte del rientro, specia durante l'attraversamento della cresta.
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(Fonte: Cai Ligure; capogita: Silena B., Bruno T., Pietro N.)

(*) Foto di Massimo R. e Eleonora V.