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Pizzo d'Erna

 
Zona geografica Valsassina Dislivello 650 m.
Difficoltà EEA Tempo totale 2h'30 salita, 1h 30'discesa sul sentiero

Data 15/9/2007

Percorso stradale da Genova si segue l'autostrada in direzione di Milano e le successive indicazioni per Lecco; in prossimità di Lecco si procede in direzione della statale per la Valsassina, fino a Versasio dove si incontrano le indicazione per la funivia dei Piani d'Erna. Arrivati alla funivia si posteggia e sulla destra si nota un cartello con l'indicazione della ferrata.

Itinerario si segue il sentiero num.1 per alcuni minuti fino a tornare ad un tratto asfaltato, dove si gira a destra arrivando ad incontrare dopo alcuni minuti, sulla sinistra, l'indicazione il sentiero che porta all'attacco della ferrata in circa 15'-20'.
Nei primi metri bisogna cercare gli appoggi, mentre il tratto successivo sale in progressione senza particolari difficoltà; si incontra quasi subito la prima di diverse scale che aiutano a superare i tratti più verticali. Il primo tratto della ferrata (1h circa dall'attacco) termina in corrispondenza di un balcone da dove si ha un bel panorama su Lecco ed il lago; prima del balcone occorre affrontare alcune scale ed un passaggio, tra due scale, molto esposto che si supera con l'aiuto di una catena, oltre a quella alla quale si è agganciati.
Terminato questo primo tratto, il sentiero si divide: a sinistra in 15'-20' si continua arrivando all'inizio del secondo tratto mentre a destra si prosegue, non più sulla ferrata, fino al rifugio Stoppani. Proseguendo sulla ferrata, si incontrano alcune facili roccette ed una scala, prima di arrivare ad un breve traverso ed una risalita che porta all'attacco di un breve ponte tibetano di una sola corda (5 metri) che permette di arrivare al lato opposto dove con l'aiuto di due scale si supera il tratto verticale. Si arriva al tratto finale che non è particolarmente ripido e dove si incontrano alcune scale che permettono di arrivare all'ultimo ponte, sul quale si cammina comodamente, prima del termine (1h30' dall'inizio del secondo tratto) della ferrata a 1350 m. con davanti la vista del Resegone.
Per il ritorno si può utilizzare la funivia oppure il sentiero che porta primo al rifugio Stoppani e poi al parcheggio presso la funivia (1h30').

Nel complesso la ferrata non è molto difficile e presenta un solo punto molto esposto, poco prima della fine del primo tratto; la discreta lunghezza consiglia di dosare bene lo sforzo. Questa ferrata è denominata anche "gamma 1" per differenziarla dalla vicina e più impegnativa "gamma 2" con la quale si arriva fino in cima al Resegone.