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Barranco Camp (m.3950)
Partenza | Shira
Camp m. 3760 |
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Arrivo |
Barranco Camp m.
3950 |
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Dislivello |
m.900 circa |
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Tempo totale | 7 ore | ||
Difficoltà | E |
Giorno dedicato all'acclimatamento e la
giornata è importante per abituare il fisico alla quota. Il percorso di
oggi ha un buon sviluppo ma non è molto ripido per cui si procede bene
e, come sempre, si incontrano gli altri gruppi che hanno la nostra
stessa tabella di marcia. Ci sono persone da ogni continente: asiatici,
canadesi, americani, tedeschi, ecc..
Si parte abbastanza presto, ma come sempre
senza fretta per riuscire a vedere bene tutto il paesaggio che oggi sale
verso zone più desertiche, per poi scendere in una zona semi-desertica e
simile a quella della mattina. Le quota di arrivo e partenza sono quasi
uguali ma il percorso porta fino a 4600 metri per favorire
l'acclimatamento e l'abitudine alle quote che si raggiungeranno nei
prossimi due giorni.
Si sale gradualmente in mezzo a grandi distese di pietre nere, di origine vulcanica; al mattino il tempo è abbastanza buono ma aumentando la quota arrivano le prime nuvole che diventano più fitte e basse quando, verso le 12, vediamo una tenda: è quella del nostro gruppo e possiamo ripararci e fare una sosta per il pranzo. Restiamo nella tenda per circa un'ora mentre ha terminato di piovere e si inizia a scendere lungo alcuni tornanti che portano verso un larghissimo vallone, mentre la quota diminuisce anche il paesaggio cambia e si cammina in mezzo a piante ed alberi e quando siamo prossimi al campo, la guida ci mostra la parte iniziale del percorso che andremo a fare il giorno successivo.
Arriviati al campo ci aspetta la merenda con popocorn, mentre riprende a piovere ma siamo riusciti ad arrivare asciutti alle tende; si sistema lo zaino e prima di cena c'è il tempo per fare un breve giro nel campo. La giornata non è stata di tempo bello ma si è potuto ugualmente ammirare il vario paesaggio attraversato e durante la cena si parla del percorso che ci aspetta il giorno successivo; quindi si rientra in tenda e riposare quanto più possibile, considerato che i due prossimi giorni saranno impegnativi.
Siamo nel pieno di questo viaggio ed è
affascinante scoprire ogni giorno qualcosa di nuovo nel paesaggio nel
quale mi trovo bene; le guide ed anche il resto dello staff aiuta a
sentirsi in sintonia con questo ambiente ed il loro "hakuna matata"
(nessun problema) trasmette tranquillità e di sentirsi parte, minima, di
questa natura.