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Reixa (m.1183)
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| Posizione geografica Appenino Ligure | Dislivello 970 m., sviluppo 13 km circa | |
| Difficoltà E |
Tempo complessivo 6h circa |
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| Segnavia quadrato rosso vuoto | Traccia GPS da Sambuco | |
Percorso stradale
prendendo come riferimento l'uscita autostradale di Genova Prà
(prima denominata Genova Voltri) si svolta a destra, fino a trovare
sempre sulla destra l'indicazione per via delle Fabbriche e
successivamente via Fiorino che permette di raggiungere lo spiazzo
davanti alla Chiesa di Santa Teresa di Gesù Bambino, in località
Sambuco (indicazioni
da Maps).
Itinerario dal posteggio (m.390) si nota l'indicazione per il monte Reixa ed il segnavia "quadrato rosso vuoto"; si percorre brevemente la stradina svoltando subito a sinistra ed iniziando a risalire alcuni gradini in pietra, spesso coperta da erba. In questo breve tratto alcuni segnavia risultavano poco visibili; superate le case il sentiero sale lungo brevi tornanti che permettono di prendere quota in modo graduale, con qualche attenzione dove si trovano arbusti che possono trovarsi in maniera abbondante nel tratto che si percorre.
Superato il primo tratto si arriva sotto la parte rocciosa di Rocca del Corvo e si prosegue lungo un traverso, panoramico, che permette di raggiungere il punto denominato Bric Malanotte (m.930) dove si incrocia il sentiero "due bolli rossi pieni" che arriva da Passo della Gava. Si continua sulla destra risalendo sempre molto gradualmente, fino ad arrivare poco distante dal Passo del Faiallo che però non si va a raggiungere; il sentiero continua lungo l'ampio crinale che passa poco sotto Cima del Faiallo (m.1138). Poco distante dal sentiero si può fare una breve deviazione e raggiungere l'anticima del Reixa (m.1176) dove si trova un tabernacolo; ancora poca distanza da percorrere e si arriva alla cima del Reixa (m.1183) riconoscibile dalla scritta ed anche dalla Statua di una Madonnina.
Per il ritorno si aprono alcune possibilità: ripetere il percorso fatto in salita, scendere lungo il sentiero che si trova di fronte alla cima che permette di raggiungere il bivacco Saiardo e Passo della Gava oppure, come in questa occasione, proseguire lungo il percorso dell'andata e raggiungere Passo Vaccaria (m.1112) dove si scende, svoltando a sinistra, prima lungo una traccia di sentiero dove sono presenti alcuni ometti e l'indicazione "M bianca" della Maremonti. Questa parte di sentiero passa poco distante dal Riparo Buniccu e davanti a Fonte Leone prima di incontrare il sentiero, deviazione a sinistra, che permette di raggiunge il Passo della Gava (m.750) o in alternativa il Riparo Gava che si trova a pochi metri dall'omonimo passo.
Dal passo si trova l'indicazione con segnavia "due bolli rossi" per Passo Faiallo, che si segue fino ad incrociare, in corrispondenza di Bric Malanotte, il tratto percorso in salita; da qui si scende fino a tornare al punto di partenza.
Il percorso può essere effettuato in quasi tutti
i periodi dell'anno; l'unica fonte si trova nel tratto di ritorno nel
punto indicato come Fonte Leone.
![]() Sambuco |
![]() Verso Bric Malanotte |
![]() |
![]() Incrocio a Bric Malanotte |
![]() Cima del Reixa |
![]() |
![]() Passo della Gava |
![]() Ritorno a Bric Malanotte |