Data 2/6/2013, 26/2/2014, 20/5/2018,
27/5/2018
Percorso stradale dall'uscita
autostradale di Albenga si segue la statale 582 in
direzione, inizialmente, di Garessio e Cisano sul Neva;
quindi si continua verso Castelbianco, Nasino ed Alto dopo
il quale, sulla destra, si prende la deviazione per località
Madonna del Lago dove si posteggia vicino al bar ed all'area
attrezzata pic-nic.
Itinerario dal
posteggio (m.1026) davanti al piccolo lago e al Santuario
della Madonna del Lago, si sale per la strada asfaltata per
alcuni minuti fino ad incrociare, a destra, una sterrata che
si inizia a percorrere senza quasi pendenza. Dopo alcuni
minuti si svolta a sinistra in corrispondenza di
un'indicazione su un albero, alla quale occorre prestare
attenzione, e si iniziano a salire alcuni tornanti
all'interno di un bosco, fino a raggiungere quota m.1530
circa dove, ancora sulla sinistra, è presente l'indicazione
del sentiero su un piccolo albero ed una traccia, non
grande, che sale alle spalle della cima del monte Dubasso.
Seguono alcuni brevi tornanti su fondo un pò pietroso, prima
di giungere alla piana dove si nota la croce del monte
Dubasso; si continua in direzione opposta a quella di arrivo
incrociando dopo pochissimo il segnale dell'Alta Via Monti
Liguri che si segue fino al sottostante Colle San Bartolomeo
(m.1440, 20' circa). In questo punto si notano le
indicazioni del Cimitero Napoleonico dove furono seppellite,
sotto alcuni pietroni, le vittime di alcune battaglie
svoltesi in questa zona; dal colle si continua lungo la
sterrata svoltando sulla destra iniziando a salire
leggermente di quota. La sterrata porta in un'ampia piana
dove continuano i segnali del sentiero e dell'AVML,
superando un breve pendio; si può proseguire lungo una
traccia abbastanza segnata per arrivare ad un pianoro oltre
il quale si trova la cima del monte Armetta, oppure a destra
dove è presente il segnale dell'AVML e il segnavia "quadrato
rosso pieno" che passa poco sopra alla traccia prima
descritta, per poi ricongiugersi al pianoro ed arrivare
sulla cima. Il panorama va verso il confine francese e la
sequenza dei monti Saccarello, Pietravecchia, Toraggio.
Il ritorno può avvenire lungo il percorso
dell'andata, oppure arrivati a Colle San Bartolomeo seguire
in discesa la larga sterrata passando accanto ad alcune case
fino ad incontrare, sulla destra, un casolare sul quale si
trova una targa che ricorda un partigiano ed in questo punto
si lascia la sterrata per seguire il più stretto sentiero,
passando in mezzo ai casolari, che riporta alla partenza
poco sopra al laghetto.
Quello
descritto è uno dei percorsi che consentono di
arrivare sulle due cime, dalle quali si hanno bei
panorami in particolare verso il confine francese. Si
tratta di un'escursione che non presenta difficoltà
tecniche e può essere effettuata
in gran parte dell'anno.
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