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Punta Tre Vescovi (m.2501)
Zona
geografica Alpi Biellesi |
Dislivello 1000 m. | ||
Difficoltà E | Tempo
totale 6h |
Data 4/9/2016
Percorso stradale uscita autostradale di Point Saint
Martin (AO), si prosegue in direzione di Gressoney lungo la SR44 deviando
prima in direzione di Gaby e da qui fino alla frazione di Niel dove si
posteggia. Davanti a Niel, il cartello che indica l'altra frazione di
Gruba
Itinerario dal posteggio si sale brevemente raggiungendo il gruppo di case, poco prima della quali si nota un pannello e vicino l'inizio del sentiero con grandi cartelli, dove si inizia a risalire un selciato in pietra che costeggia un bosco.
Si superano alcune case fino ad incontrare un ponte di legno, dopo il quale inizia una serie di tornanti con pendenza regolare e che permettono di giungere ad un vasto pianoro, dove spesso si possono notare delle greggi. Il sentiero prosegue passando quasi a lato del pianoro, in direzione di Colle Mologna Grande (m.2390) al quale si arriva risalendo un sentiero pietroso ma con buone indicazioni ed ometti; dopo il colle inizia il tratto più impegnativo dove si sale sulla cresta che permette di arrivare in vetta.
Il percorso è sempre bene evidente, con alcuni passaggi dove
occorre prestare un pò di attenzione specie se dovessero essere bagnati.
Il panorama dalla cima è vasto e di grande effetto: vale sicuramente
restare per poterlo ammirare quanto più a lungo possibile.
Il ritorno può essere fatto lungo lo stesso percorso dell'andata oppure, come in questa occasione, arrivare poco sotto a Colle Mologna Grande e seguire l'indicazione per Colle Lazouney; il percorso è abbastanza pianeggiante ma con alcuni brevi saliscendi, e traversa la parte superiore del vallone.
Lungo questa parte si trovano diversi ometti di notevole dimensione, fino ad incontrarne uno che indica l'inizio della discesa verso Niel e l'eventuale raggiugimento del colle a pochi minuti. La discesa è discretamente ripida ma, come per la salita, sempre abbastanza regolare; si continua fino ad incontrare il ponte in legno attraversato all'andata e si scende ancora fino alle case ed infine al punto di partenza.
La zona fa parte del percorso fatto nell'ultratrail del Tor
des Geants, che attraversa le valli vadldostane, per oltre 300 km di corsa
ed oltre 24.000 metri di dislivello.